sabato 30 aprile 2011

BUON PRIMO MAGGIO !

OGGI CHE TUTTE LE CONQUISTE SONO SOTTO ATTACCO LA FE STA DEL LAVORO RIDIVENTA FINO IN FONDO UNA GIORNATA DI LOTTA PER LA LIBERTA' DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
OGGI CHE L'UNIONE EUROPEA TRA LE SUE TANTE PORCHERIE PROPONE ORARI FINO A 65 ORE SETTIMANALI E CHE I CONTRATTI SEPARATI FIRMATI IN ITALIA,DALLA FIAT AL COMMERCIO IMPONGONO IL TAGLIO DELLE PAUSE E LA BRUTALE FLESSIBILITA' DEGLI ORARI
OGGI CHE LA FURIA REVISIONISTA COLPISCE IL NOSTRO PAESE ANCHE IL PRIMO MAGGIO VIENE MESSO IN DISCUSSIONE LO FANNO I SINDACI CHE SI DICHIARANO AIDEOLOGICI,E QUINDI RISPETTANO SOLOL'IDEOLOGIA E GLI INTERESSI DEL MERCATO...CHE DIRE DEI SINDACATI CHE SCELGONO DI CELEBRARE IL PRIMO MAGGIO A MARSALA PENSARE DI ANDARE A FESTEGGIARE LO SBARCO DEI GARIBALDINI SIGNIFICA PROPRIO NON VOLER PARLARE DEL SIGNIFICATO DEL PRIMO MAGGIO IN VERITA'SI DOVREBBE OGGI DIRE CHE IL TERRIBILE ATTACCO CHE SUBISCONO I LAVORATORI VIENE DA POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI ATTUATE DA GOVERNO E CONFINDUSTRIA CONDIVISE E SOTTOSCRITTE DA CISL E UIL ANDIAMO DUNQUE A MILANO AL MAY DAY(UNA DELLE PIU' IMPORTANTI MANIFESTAZIONI DEL LAVORO PRECARIO NEL NOSTRO PAESE)DOVE SI PUO AFFERMARE E SE NECESSARIO URLARE LA RABBIA DI UN MONDO DEL LAVORO CHE DA SOLO STA PAGANDO TUTTI I COSTI DELLA CRISI. FACCIAMO DEL PRIMO MAGGIO UNA GIORNATA CHE RICORDI DAVVERO I SACRIFICI DI COLORO CHE L'HANNO PER PRIMI PROMOSSA
BUON PRIMO MAGGIO.

DEVASTANTE PTCP

Sullo scorso numero di ordine e liberta'(SETTIMANALE LOCALE) ho cercato di porre l’attenzione sui nuovi (sottolineo)
progetti autostradali della Provincia di Milano (un asse autostradale Magenta-
Vigevano a cui si raccorderebbe una nuova tangenziale ovest milanese che,
partendo da Melegnano, chiuderebbe l’anello autostradale proprio nel nostro
territorio). Tali proposte, contenute nella bozza del nuovo PCTP della
Provincia, sono state presentate due settimane fa, nel più totale sconcerto dei
cittadini. Siccome la furia cementificatrice della Provincia di Milano va più
veloce del nostro dibattito locale, la discussione in corso, che riguardava una
sola autostrada (la Milano - Malpensa) deve rapidamente aggiornarsi e
moltiplicarsi per tre! Nella mia lettera suggerivo, prima di analizzare nel
merito i progetti, di andare a vedere che fine hanno fatto le compensazioni
ambientali previste per la tangenziale EST Esterna: niente metropolitane per
mancanza di fondi e, in compenso, una devastante autostrada a pagamento per i
comuni del Vimercatese. Credo che ciò che accade negli altri territori dovrebbe
essere oggetto di studio, per evitare che la storia si ripeta anche da noi.
Pertanto sarebbe opportuno sapere cosa ne pensano tutti i politici locali, ma
specialmente gli amministratori del nostro territorio, che condividono l’
orientamento politico della Provincia, della Regione e del Governo nazionale.
Cosa ne pensate, sig. Albetti, sig. Vicesindaco  di cui non ricordo il nome,
sig.ra Tacchini della Lega nord che è anche consigliera provinciale? Cosa ne
pensa l’on. Garavaglia che si ritiene il rappresentante del nostro territorio a
Roma? Se le tante chiacchiere pseudo ecologiche con cui avete infarcito il PGT
di Abbiategrasso erano sincere dimostratelo, altrimenti i cittadini sapranno
cosa pensare della vostra coerenza.
Raffaele Brizio comitato civico Leone Rosso "Per Abbiategrasso"

INFRASTRUTTURE DA BRIVIDI

Il tracciato della nuova Tangenziale est esterna di Milano (per gli amici TEM)
collegherà Agrate Brianza con Melegnano. Anche chi è dotato di poca fantasia
può immaginare facilmente che il suo prolungamento arriverà alle porte di
Abbiategrasso, connettendosi con la superstrada per la Malpensa. Per questo è
bene conoscere la TEM per capire cosa sarà la Tangenziale Ovest Milano (TOM?),
di cui oggi si riprende a parlare. TEM: Trentadue km di percorso, sei svincoli
automatizzati, settantamila veicoli al giorno. L’investimento vale 1,7 miliardi
di euro investiti da privati che imporranno pedaggi per i prossimi decenni (si
chiama project financing). L’opera dovrebbe essere ultimata entro il 2015 e
prevedeva, come “compensazioni ambientali” per le popolazioni che subiranno
tale devastazione, un investimento di 1,2 miliardi di euro per il prolungamento
delle linee 2 e 3 della metropolitana milanese fino, rispettivamente, a
Vimercate e Paullo. Ma … i soldi non ci sono! A chi vedrà il proprio territorio
devastato dall’infrastruttura non verrà nemmeno concessa la soddisfazione di
poter andare a Milano coi mezzi pubblici. A chi si lamenta, il Presidente della
Provincia, Podestà, risponde preannunciando una tassa di scopo sulle
tangenziali milanesi per finanziare la metropolitana e annuncia la prossima
progettazione della Tangenziale Ovest (non Milano-Malpensa, si badi:
Tangenziale Ovest!) In questi giorni, i politici leghisti del territorio,
proponendo il collegamento Magenta-Vigevano, non fanno altro che svendere il
nostro territorio, facendolo diventare il corridoio del secondo anello della
tangenziale milanese (TOM). Che poi straparlino dello sviluppo magicamente
portato dalle nuove infrastrutture, condito con riflessioni pseudo
ambientaliste sull’Expo, non cambia la realtà dei fatti: l’unica certezza è che
a est, se i privati costruiscono le autostrade, stato e regione non realizzano
le metropolitane e lasciano ai cittadini un territorio devastato. Cosa
succederà a ovest? Chiunque ha a cuore questo territorio non dimentichi mai il
gran pasticcio della TEM.
E chi non si fida vada a vedere il sito: http://tangenziale.esterna.it/
Raffaele Brizio comitato civico Leone Rosso "Per Abbiategrasso"

LA MIA ADESIONE AL COMITATO CIVICO LEONEROSSO "PER ABBIATEGRASSO"

Grazie al lavoro che faccio ho l’occasione di confrontarmi coi cittadini,
venendo a conoscenza dei problemi anche prima che i giornali ne parlino. Da
molto tempo ho constatato, negli abbiatensi, l’espandersi di un senso di
sfiducia e di disincanto. Molto dipende dalla crisi (non c’è quasi famiglia
senza un componente in cassa integrazione o un giovane sottooccupato o
precario) ma a mio avviso c’è anche una sfiducia generalizzata nella
possibilità di cambiare. E’facile trovarsi d’accordo su quello che non va; il
difficile è trovare una prospettiva,  impegnarsi, scrollandoci di dosso
rassegnazione e ripiegamenti individuali.
La mia esperienza passata di consigliere comunale di Rifondazione mi ha dato l’
opportunità di conoscere la città in modo approfondito: ho appreso regole e
procedure delle decisioni amministrative e le modalità con cui fare dei
progetti concretamente realizzabili. Dopo questa esperienza osservavo con un po’
di insofferenza l’inerzia della giunta Albetti (spesso sintetizzata nell’
esclamazione, cara al sindaco: “vedarem”). Se non ho smesso di interessarmi
alla vita cittadina lo devo alla mia passione politica ma anche all’amicizia
con Flavio Lovati, conosciuto come avversario in Consiglio comunale. Alcuni mi
criticavano: non sta bene essere amici degli avversari politici! Invece per me
è stata l’occasione di capire un altro punto di vista e specialmente di mettere
da parte l’orgoglio di partito (non le idee, che sono un’altra cosa) in nome
della concretezza. Tutti sappiamo che Lovati è stato alla fine cacciato dalla
Lega per le sue posizioni coraggiose contro il razzismo e contro l’
inceneritore. E’ stato naturale, a questo punto, pensare di mettere insieme le
forze; di fronte al coraggio di Lovati, io e altri compagni di Rifondazione
abbiamo pensato che era nostro dovere metterci in gioco e cominciare un nuovo
percorso. Perdiamo qualche certezza, ma ci apriamo alla città; a volte le sigle
diventano delle etichette che escludono invece di comunicare. Oggi con l’
esperienza del Leone Rosso, lanciamo un  messaggio di speranza e di impegno
alla città: usciamo dalla passività,uniamo le forze, diventiamo tutti
protagonisti!
Raffaele Brizio comitato civico "Per Abbiategrasso"